Da 80 progetti di cooperazione a livello regionale fra aziende e scuole, una giuria indipendente ha scelto il progetto „Le donne sono i migliori ingegneri?“ come programma migliore per promuovere l’interesse della gioventù per la tecnologia e le professioni tecniche. „WERMA ha realizzato perfettamente il criterio grazie alla persistenza e all’originalità di entusiasmare per la tecnica, così si è espresso al momento della premiazione il dr. Dieter Brucklacher, presidente della commissione di vigilanza della fondazione IMPULS (VDMA). L’azienda, rivolgendosi attivamente alle giovani e stabilendo consapevolmente una relazione della professione d’ingegnere con le qualità tipicamente femminili, ad es. creatività, talento matematico e spirito di squadra, scopre grazie al suo progetto potenzialità nascoste per queste attività.
Da un lato con il premio Eberhard Reuther la fondazione IMPULS desidera stimolare altre aziende ad operare in modo simile. Dall’altro la politica, l’amministrazione scolastica e le scuole dovrebbero essere motivate a promuovere simili progetti e a impegnarsi maggiormente nei progetti di cooperazione.
L’approccio attivo è la chiave del successo
Una volta ottenuta la licenza scolastica, ancora troppo poche giovani optano per una formazione professionale orientata alla tecnica o per uno studio universitario ad indirizzo tecnico o scientifico. Ad esempio in Germania il rapporto fra ragazzi e ragazze che studiano ingegneria meccanica è pressappoco di 5 a 1. Perciò per far fronte a questo andamento sfavorevole sul mercato del lavoro e a una carenza di personale specializzato bisogna rivolgersi alle giovani e offrirle la possibilità di intraprendere una carriera professionale tecnica.
Il dr. Brucklacher ha detto che l’azienda WERMA ha riconosciuto tempestivamente l’importanza delle donne nella professione d’ingegnere, e soprattutto le possibilità che risiedono in una maggiore occupazione di donne nel settore dello sviluppo. L’azienda ha constatato quali potenzialità vengono sprecate, perciò avvicina le donne al profilo professionale contattandole direttamente e alle definizioni tecniche del problema.
La parte centrale del progetto „Le donne sono i migliori ingegneri?“ consisteva nell’informare le liceali del quarto anno in merito alle possibilità di uno studio tecnico, alle opportunità di carriera e alle molteplici possibilità d’impiego offerte in una professione d’ingegnere. Le giovani dovrebbero constatare come la loro scelta professionale può essere influenzata da pregiudizi ed eventualmente da concetti sbagliati.
Inoltre WERMA si rivolge direttamente alle candidate dotate di notevole talento nel campo delle scienze naturali che fanno domanda d’iscrizione per uno studio BA commerciale. Le giovani interessate vengono invitate ad un colloquio personale e ad una visita soprattutto nel reparto di sviluppo. Il dr. Brucklacher ha detto che verranno tenuti nella dovuta considerazione gli interessi e le inclinazioni delle aspiranti, non avrà luogo una semplice „inversione“.
Le aziende devono persistere nei loro sforzi di formazione e aggiornamento professionale
Sullo sfondo della situazione economica attuale, il dr. Brucklacher ha sollecitato le aziende a mantenere la calma e ad aumentare gli sforzi orientati alla formazione e all’aggiornamento professionale. Senza operai specializzati e ingegneri le capacità future del sistema economico e sociale vengono messe in pericolo. „Soprattutto ai giovani dobbiamo sempre indicare le prospettive“, così si è espresso Brucklacher. Ha definito un problema la mancanza di personale specializzato, ossia un problema che accompagnerà le aziende anche in futuro a causa dello sviluppo demografico. Perciò le aziende vengono sollecitate a creare le basi per un ulteriore successo economico adottando strategie per la formazioni di una generazione qualificata. Ciò vale soprattutto per il settore High-Tech costruzione di macchine/impianti.
Nel settore della costruzione di macchine/impianti, l’80% dei dipendenti è provvisto di una formazione professionale qualificata, il 17% sono ingegneri. Così la quota di ingegneri rispetto ai dipendenti è più che raddoppiata negli ultimi 20 anni. Questa tendenza continuerà perché sempre più posti di lavoro verranno occupati da ingegneri.